Il prete: un uomo di relazione capace di amare
A seguito delle parole infelici di Papa Francesco, una riflessione su due punti essenziali nella formazione dei futuri presbiteri
San Giovanni Paolo II nella Pastore Dabo Vobis scriveva: «Nella fede sappiamo che la promessa del Signore non può venir meno. Proprio questa promessa è la ragione e la forza che fa gioire la Chiesa di fronte alla fioritura e alla crescita numerica delle vocazioni sacerdotali, che oggi si registrano in alcune parti del mondo, così come rappresenta il fondamento e lo stimolo per un suo atto di fede più grande e di speranza più viva di fronte alla grave scarsità di sacerdoti, che pesa in altre parti del mondo. Tutti siamo chiamati a condividere la fiducia piena nell'ininterrotto compiersi della promessa di Dio, che i Padri sinodali hanno voluto testimoniare in modo chiaro e forte: “Il Sinodo con piena fiducia nella promessa di Cristo che ha detto: "Ecco, io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo" e consapevole dell'attività costante dello Spirito Santo nella Chiesa, intimamente crede che non mancheranno mai completamente nella Chiesa i sacri ministri... Anche se in varie regioni si dà scarsità di clero, tuttavia l'azione del Padre, che suscita le vocazioni, non cesserà mai nella Chiesa “».